Il primo Convento (1412) era dedicato alla SS.ma Annunziata, poi quest'ultima usata come ossario. Il passaggio alla denominazione attuale si colloca tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo quando si diede inizio alla ristrutturazione del complesso.
I lavori terminarono nel 1681, la Chiesa è rimasta incompiuta sia nella facciata sia all'interno di alcune cappelle. Nel 1809, con la soppressione degli ordini religiosi il convento fu ceduto al Comune ed adibito ai vari usi civili. La Chiesa ebbe vari restauri, nel 1775, nel 1892 ad opera dei confratelli del Rosario, e nel 1926. Alle spalle della Chiesa un magnifico campanile.
Parrocchia dal 27 maggio 1939 con decreto del vescovo Mons. Francesco Potenza. In occasione del 60° anniversario, l'9 maggio 1999, la chiesa ha ricevuto un reliquia di S. Domenico dalla Basilica del Santo in Bologna. A Castellaneta i "fratres Ordinis Praedicatorum" - i frati domenicani - si stabilirono in un periodo in cui la città apparteneva al Principato di Taranto, in Virtù dell'interessamento dello stesso Principe Filippo II, devotissimo come suo padre dell'Ordine, essendo peraltro vescovo di Castellaneta il domenicano Fra' Tommaso da Sulmona, fu nominato alla cattedra vescovile nel 1376, confessore e consigliere di Filippo II.